Un concetto molto semplice quello espresso da Josè Mourinho a Nicolò Zaniolo, per la prima volta al telefono, quando lo Special One non era ancora sbarcato a Trigoria: “Se mi segui, vinceremo insieme”. Una fase particolare quella attraversata al momento dal classe ’99, che dopo il recupero dall’infortunio si trova a fare i conti con una situazione delicata dal punto di vista della vita privata. Ma in questo senso Mourinho può essere l’uomo giusto al momento giusto, per carisma e curriculum.
Il tecnico di Setubal ha già avuto modo di rendersi conto di che pasta sia fatto Zaniolo: ora deve ‘educarlo’ alla continuità in campo e al rispetto fuori. Intanto la Roma si prepara all’amichevole contro il Porto – domani alle 21 -, mentre Matias Vina è rimasto nella capitale per osservare la quarantena di 10 giorni.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza