Giallo Granit. Non è il colore di una delle rocce più abbondanti sulla superficie terrestre, ma è l’intrigo di mercato che coinvolge la Roma, l’Arsenal e il primo obiettivo di Mourinho per rinforzare la sua nuova squadra. Granit Xhaka, da prima dell’inizio degli Europei il nome dichiarato e mai smentito per sistemare la zona nevralgica dello scacchiere del portoghese: il centrocampo. (…)
Un braccio di ferro quello tra la Roma e il club londinese incentrato su una richiesta di 20 milioni almeno e un’offerta di 15 milioni bonus inclusi, con i giallorossi che non intendono rilanciare – da un paio di settimane resiste questo stallo – convinti dalla “fedeltà” del giocatore che, non solo con indizi social ma anche con la volontà più volte espressa al suo club di appartenenza (con cui ha un contratto fino al 2023), ha sempre lasciato intendere che tutte le strade portavano a Roma, dove ha lavorato per altro con la sua nazionale durante Euro2020.
Ma allora cosa è cambiato? Che nelle ultime ore si sono fatte sempre più incessanti le voci che rimbalzano dall’Inghilterra e che vedono i Gunners decisi a proporre un prolungamento di contratto al capitano della Svizzera, che starebbe riflettendo, tentato dopo essersi promesso a Mourinho da una permanenza a Londra. (…)
Con la Roma che comunque si guarda intorno e sempre sotto traccia per le eventuali alternative: un nome su tutti potrebbe evitare una potenziale crisi con José Mourinho se non dovesse arrivare Xhaka ed è Douglas Luiz, nazionale brasiliano ventitreenne dell’Aston Villa. Prelevato per 16 milioni circa dal City (via Girona), il club di Guardiola aveva mantenuto un diritto di recompra a 25 milioni ma non l’ha esercitato: ora è in scadenza 2023 con la squadra di Birmingham e il suo cartellino si aggira intorno ai 30-35 milioni. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan