Per Alberto De Rossi il tempo non sembra passare. Strano ma vero per un allenatore che allena i ragazzi della Roma da quasi 30 anni, che è partito dai Pulcini arrivando a guidare la Primavera per due decenni di fila. Adesso scatta una nuova avventura: un anno da scrivere partendo da Cascia, la sede del ritiro precampionato che è stata raggiunta ieri dal gruppo giallorosso. “I presupposti sono l’entusiasmo, soprattutto quest’anno che c’è un nuovo corso, un nuovo biennio – ha detto il tecnico ai canali ufficiali del club prima della partenza – I ragazzi li conosciamo, ma allenarli è un’altra cosa. Questo genera emozioni, quel qualcosa in più che ti fa ripartire con grande voglia“.
L’Under 18 che l’anno scorso ha sfiorato il titolo è salita praticamente in blocco. Spazio, dunque, ai 2003. Ai vari Felix, Evangelisti, Rocchetti, Tahirovoic, Satriano e Cassano, che fanno parte dei 23 convocati. Confermati come fuoriquota (2022) i difensori centrali Ndiaye e Morichelli. E non mancano giocatori del 2004: Mastrantonio, Del Bello, Oliveras, Missori e Faticanti. Il più piccolo della spedizione? Il portiere Mengucci, l’unico nato nel 2005. “Abbiamo un bacino d’utenza vastissimo, dove abbiamo attinto negli anni precedenti a piene mani e con grande qualità, li abbiamo presi da piccoli nella zona di Roma e li abbiamo portati in Primavera e all’attenzione del calcio che conta. E qualcuno anche in prima squadra“, continua De Rossi.
FONTE: Il Corriere dello Sport – L. Scalia