Doveva essere il giorno di Abraham: Tiago Pinto era convinto di poter strappare il ‘sì’ dell’attaccante del Chelsea nella giornata di ieri, ma il 23enne ha preso tempo, convinto che una soluzione in Premier League possa essere per lui un’opzione migliore. Sulle sue tracce non solo l’Arsenal, ma anche il Tottenham. Il General Manager proverà anche oggi ad affondare il colpo, anche perché tornare a Roma senza aver convinto Abraham sarebbe un duro colpo da digerire.
Ieri Pinto si è visto con l’agente del giocatore, Neil Fewings, e con l’intermediario che sta curando la trattativa, Federico Pastorello (contemporaneamente alle prese anche con le firme di Lukaku al Chelsea). Il dirigente giallorosso ha ribadito la voglia di mettere Abraham al centro del progetto giallorosso, mentre il giocatore aspetta che l’Arsenal trovi una sistemazione a Lacazette o che il Tottenham risolva la questione Kane.
E se le indiscrezioni raccontano di un Pinto che avrebbe pronte alcune alternative (occhio ad Azmoun e Cunha), dall’ambiente filtra la possibilità che la Roma non avrebbe altre carte in mano da giocarsi subito. Insomma, bisognerebbe rincorrere, con la stagione al via tra soli sei giorni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese