La sfida tra Roma e Fiorentina è anche la partitona tra i presidenti americani che non potrebbe essere così diversi: Dan Friedkin e Rocco Commisso. Il primo guida aerei, vende macchine, gira film e, quando si stufa della mediocrità che lo criconda, esce di casa e ingaggia un personaggio tipo Mourinho. E’ il proprietario della Roma e in fondo questo basterebbe a farlo accedere al tavolo del G7, ma lui resta umile e preferisce coccolare la squadra da vicinissimo eppure con discrezione.
Diverso l’altro. A 12 anni ha raggiunto il padre in America insieme alla mamma e a due sorelle. Ha studiato economia e ingegneria, ha lavorato nella Pfizer e nelle colossali banche americane e poi si è comprato la Fiorentina, tralasciando la sua fede juventina. Se Friedkin rasenta un mutismo ecumenico, Commisso ama suonare e chiacchierare ovunque, con chiunque. Una polemica viaggiante e l’ultima con la Juventus: “Ci hanno rubato Chiesa“, prima anche con la Roma: “Con i nuovi proprietari ha fatto peggio dell’anno prima“.
FONTE: Il Messaggero – B. Saccà