Se vogliamo giudicare la Roma di Mou, non dobbiamo evitare di guardarci indietro. Lui l’ha fatto e ci ha ricordato due cose: da quanti anni non vinciamo e le cifre impietose dell’ultimo campionato. L’ha fatto perchè è un grande comunicatore e ha riflettuto bene prima di accetare la proposta della Roma.
Questa città è frustrata da anni da una proprietà ignorante e inadatta a guidare una squadra di calcio. Noto che Mourinho ha ripetuto che per la Roma è adesso la cosa più importante è vincere e ha già dato un altro carattere alla squadra. Gusteremo meglio la Roma di Mou se noteremo con attenzione i miglioramenti dei singoli e della squadra.
FONTE: Il Messaggero – P. Liguori