Dovevano essere le prove generali per la Champions League, quelle ufficiali in vista della sfida del 17 agosto in casa del Porto. Ed invece, molto probabilmente, bisognerà aspettare ancora per vederli in campo insieme, magari proprio la gara in programma in Portogallo. Questa, però, è la coppia che dovrà cementare la difesa giallorossa, Vermaelen e Manolas insieme a gestire la retroguardia giallorossa. E Spalletti aveva in mente di testarla già stasera, nell’amichevole di Latina (ore 20). Invece molto probabilmente non ci riuscirà, complice un affaticamento di Manolas all’adduttore della coscia sinistra. Il greco verrà testato nell’allenamento di questa mattina, ma è improbabile che il tecnico toscano possa rischiarlo.
L’ESORDIO – Vermaelen invece ci sarà e farà il suo esordio ufficiale con la maglia giallorossa, nonostante abbia nelle gambe appena 4-5 sedute di allenamento tra Barcellona e Roma. Troppo importante inserirlo subito, troppo decisivo per le sorti della Roma con vista Champions. C’è da correre, possibilmente anche accelerare, trovare subito la chimica giusta con i compagni di reparto. E proprio per questo, magari, farà anche un pezzetto della sfida di domani, quando a Trigoria (ore 18) arriverà il Fondi appena ripescato in Lega Pro. Manolas, invece, è in dubbio anche per quella. Lui e Vermaelen, insomma, finiranno con il ritrovarsi insieme dal via per la prima volta molto probabilmente al Dragão di Oporto, nella sfida di andata del playoff. Eppure i loro destini sembrano già incrociati…
L’INCROCIO – Vermaelen è arrivato dal Barcellona in prestito gratuito (con diritto di riscatto a dieci milioni di euro), operazione intelligente della dirigenza giallorossa visto che ha ottenuto un giocatore di quel livello pagando di fatto solo l’ingaggio (3 milioni più bonus). Ma il Barcellona, in realtà, cosa ci guadagna? Prima di tutto la certezze che Vermaelen (bersagliato in passato dagli infortuni) giochi, visto che nel contratto c’è una postilla in tal senso (ma anche non ci fosse stata, difficilmente il belga sarebbe rimasto fuori). Però, il Barcellona ha ottenuto qualcosa in più e cioè la promessa di avere una corsia privilegiata proprio su Manolas in caso di cessione futura. Insomma, Vermaelen a costo zero è quasi un acconto per il greco, a patto però che la Roma decida di cederlo. Discorso ovviamente orientato alla fine di questa stagione, se ne riparlerà in caso a giugno prossimo. Di certo Manolas piace a Luis Enrique e il Barcellona, con questa corsia preferenziale, è pronto ad accoglierlo a braccia aperte.
IL RINNOVO – Ecco anche perché a settembre ci potrà essere l’attesa fumata bianca tra la Roma e l’agente del giocatore, Yiannis Evangelopoulos, con la Roma che molto probabilmente chiuderà la pratica del rinnovo del contratto del difensore greco. Manolas va in scadenza nel 2019 e la Roma ha tutto l’interesse a rinnovarlo prima che entri nel penultimo anno dell’accordo. Ad oggi Manolas guadagna 1,8 (bonus compresi), ha in mano offerte dall’Inghilterra da 4, si troverà il modo di fargli guadagnare 3 milioni a stagione, magari proprio tramite un sistema di bonus semplici. Poi, a giugno 2017, se servirà la solita cessione eccellente ecco pronto il Barcellona. Magari scontando proprio quei dieci milioni per il riscatto di Vermaelen.