Henrikh Mkhitaryan c’è sempre. Tra la scorsa stagione e l’inizio di questa è il giocatore che ha inciso di più, con sedici gol e quindici assist. L’armeno ha ritrovato il feeling con Mourinho dopo l’esperienza poco felice allo United. Oggi ha l’ultimo impegno con l’Armenia che affronta il Liechtenstein e spera di portare la Nazionale ai Mondiali nonostante il 6-0 rimediato contro la Germania. A 32 anni è uno dei giocatori più importanti della nuova Roma. Quella passata è stata una delle migliori stagioni della sua carriera, da quando è arrivato in Italia è uno dei migliori assist-man.
Pronti via, quest’anno ha già al suo attivo un gol e due assist su quattro partite giocate. Nel 4-2-3-1 di Mourinho ha la sua giusta dimensione con Abraham sta trovando un buon feeling, il gol realizzato contro la Fiorentina lo dimostra. Ci ha pensato un po’ prima di rinnovare il contratto con la Roma, aveva avuto altre offerte e poteva essere padrone del suo destino, ma l’attaccante ha chiarito gli attriti passati con Mourinho e ha ricevuto attestati di stima inequivocabili, che si sono concretizzati in un posto da titolare indiscusso.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo