Una romantica e lussuosa vietta nel cuore dei Parioli è diventata dal primo settembre la nuova abitazione di José Mourinho. Il tecnico della Roma ha lasciato l’hotel che lo ha ospitato per quasi due mesi nel centro della capitale, per trasferirsi a un passo da Piazza Ungheria, in via Francesco Jacovacci, una strada immersa nel verde dell’esclusivo quartiere di Roma nord, che congiunge la via Flaminia a Largo dei Monti Parioli.
Dopo esser stato tentato dalla meraviglia di Palazzo Taverna – storica dimora in cui comunque sembra intenzionato a fare degli investimenti su richiesta della moglie – lo Special One ha scelto un appartamento di 400 metri quadri di proprietà dell’ex centrocampista giallorosso Alberto Aquilani.
Un affitto di tre anni, il tempo previsto dal contratto firmato da Mou con il club di Trigoria. Grandi vetrate con vista sulla città, ambienti spaziosi, nella tranquillità di un quartiere non vicinissimo però a Trigoria. Una trentina i chilometri che dividono la zona di Piazza Ungheria dal centro sportivo giallorosso, forse qualcosa di meno, con il portoghese che ha però preferito insediarsi più centralmente, piuttosto che scegliere l’Eur o Casal Palocco, aree da sempre feudo dei giocatori romanisti.
Maggiori le comodità e a portata di mano le bellezze di una città che l’allenatore vuole continuare a scoprire e vivere da vicino. Luis Enrique, già prima di Mou, scelse una zona distante da Trigoria, andando sulla Cassia, vicino l’Olgiata, area consigliatagli ai tempi dai suoi collaboratori. Ai Parioli ha tra l’altro scelto di abitare anche Ryan Friedkin, vicepresidente del club, diventato vicino, non proprio di casa, ma di quartiere di José.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza