Due gol in appena 57 minuti, tanti quanti ne aveva segnati in tutta la stagione precedente mezza stagione, da febbraio a maggio, dopo il ritorno a Roma. El Shaarawy, che con la rete al 91′ al Sassuolo ha scatenato Mourinho in uno sprint alla Jacbos, è il miglior marcatore della rosa attuale dopo la partenza di Dzeko: ha scavalato, 44 a 43 gol, il “corsaro nero” Guaita, campione del mondo da oriundo con l’Italia nel 1934 e capocannoniere in Serie A nel 1934-35,e si è portato a -8 dalla top 20 giallorossa. Ha giocato 4 partite su 5, mai più di 20 minuti, ed è l’unico giocatore venuto dalla panchina a finire sul tabellino dei marcatori, prima per chiudere il 3-0 col Trabzonspor al ritorno e poi col Sassuolo.
Due reti da riserva sulle 14 giallorosse: il 14%. “Avete visto chi ha messo Inzaghi con i 5 cambi?” ha detto Mourinho domenica sera; l’Inter di gol dalla panchina ne ha avuti 3 su 9, in queste prime 3 giornate, il 33%. Ma se Correa è costato 30 milioni per fare (per ora) la riserva, la Roma ne ha spesi quasi il doppio per la coppia Abraham–Shomurodov, uno dei quali – finora l’uzbeko – va in panchina. El Shaarawy è tornato gratis: un affare, per un bomber da top 20.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Perrone