A pochi minuti dal fischio finale della partita, Josè Mourinho ha rilasciato alcune dichiarazione sul match:
SKY Cosa le è piaciuto di più? “Il risultato, che alla fine è quello che conta. Quattro giorni fa abbiamo dominato quella che sembrava una squadra piccola e alla fine abbiamo perso. È importante avere 6 punti e magari ne mancano 5-6 per qualificarci. Nessun infortunio, abbiamo riposato perché qualcuno è rimasto in panchina, questo è positivo”.
Darboe? “Ha giocato molto bene, ha dato equilibrio e ha fatto buone scelte. Bene nel passo e nel possesso, ha letto bene i movimenti difensivi e mi è piaciuto. Ho voluto dare un’opportunità anche a Diawara e per questo l’ho cambiato, ma davvero buone sensazioni, sono soddisfatto”.
Smalling può essere un valore aggiunto? “Sì, da quando è stato recuperato si è messo a disposizione, quando è entrato dalla panchina ha fatto sempre bene. E oggi con l’assenza di Mancini ci si aspettava guidasse il reparto. Ha giocato bene, comunicato, al di là del gol che per un difensore è sempre una cosa buona”.
La squadra tornerà questa sera e dormirà a Trigoria, poi testa a domenica contro l’Empoli… “Certo, dopo una sconfitta è sempre importante vincere. Oggi lo abbiamo fatto, ma dobbiamo trasferire questa cosa anche in Serie A e cercare di vincere contro una squadra che ha 9 punti e sta facendo molto bene. L’Empoli è una squadra difficile. Arriviamo tra le 2 e le 3, speriamo. Rimarremo a Trigoria, chiediamo un po’ più di sacrificio ai ragazzi, ci alleneremo domattina e poi potranno andare a casa”.
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“Abbiamo vinto. Nel calcio è la cosa più importante. Abbiamo avuto l’esempio pochi giorni fa. Abbiamo dominato contro una squadra che sembrava piccola e abbiamo perso. Il calcio è così, il risultato è la cosa più importante. Oggi c’è stato abbastanza equilibrio nel primo tempo. Dopo Tammy (Abraham, ndr) e Zaniolo sono entrati molto bene nella partita e hanno creato problemi che fino a quel momento loro non avevano avuto. Dopo il secondo gol è finita la partita e poi abbiamo controllato abbastanza bene. È molto importante aver fatto 6 punti in due partite. Siamo quasi là. Abbiamo due partite in casa e siamo quasi là”.
La Roma ha giocato 10 partite in questa stagione finora e ne ha vinte 8, è un risultato straordinario e soprattutto questo aiuta a crescere il prima possibile… “Tutto aiuta a crescere, anche dalle sconfitte bisogna imparare. In Conference League abbiamo avuto e sentito la responsabilità e la motivazione di fare bene e rispettare la competizione, guardandola con serietà. Abbiamo iniziato bene con un avversario molto molto difficile come il Trabzonspor e dopo nel girone vogliamo finire primi, perché significa avere due partite di meno. Dobbiamo cercare questo, era importante fare punti adesso con due partite fuori casa, ovvero questa e lo sarà anche con il Bodo. Poi abbiamo due partite a Roma e dobbiamo chiudere il discorso qualificazione a Roma”.
Ora c’è l’Empoli, che sembra saper vincere solo in trasferta e fa più fatica in casa, poi c’è la sosta. In questo momento è l’avversario più temibile che possa esserci? “Al momento non ho ancora analizzato al dettaglio, però da quello che ho visto è una buona squadra. Sanno giocare, hanno qualità tecnica, creano pericoli. Hanno 9 punti, non sembrano una squadra che viene dalla Serie B né per i punti né per il modo di giocare. Fortunatamente per noi non siamo stanchi perché abbiamo fatto riposare tanta gente, anche Veretout e Karsdorp che non sono qui. Penso che possiamo stare bene fisicamente e psicologicamente domenica per cercare di fare 3 punti in più”.
FONTE: Sky Sport / Roma TV