Se non è un caso, poco ci manca. Chris Smalling è di nuovo infortunato. Proprio quando sembrava che il giocatore si stesse lasciando alle spalle gli strascichi dell’ultimo infortunio, ecco di nuovo la tegola: lesione al flessore della coscia destra, problema rimediato nel corso della gara contro l’Empoli. Smalling ha subito fatto capire con gesti eloquenti di essersi fatto male, per quello che a questo punto è diventato un calvario che rischia di condizionare anche l’attuale stagione della Roma. Alla ripresa, dopo la sosta, i giallorossi avranno infatti le sfide di campionato contro Juventus e Napoli, oltre agli impegni di coppa, ciclo di gare pesante da affrontare senza il difensore inglese che dovrà restare fermo un mesetto.
D’altra parte non è una novità la predisposizione agli infortuni dell’ex United, visto che in un anno nella capitale ha fin qui collezionato 175 giorni di assenza (fonte Transfermarkt), con sole 27 presenze in giallorosso. Un dato impressionante, che mette in discussione l’investimento di 15 milioni di euro voluto con forza dall’allora allenatore della Roma, Fonseca, dopo un estenuante tira e molla con il club inglese. Smalling, vegano da qualche anno per scelta, insieme alla moglie, la modella Sam Cooke, segue uno stile di vita e di alimentazione molto attento, che però non sembra lo stia aiutando a uscire dal tunnel degli infortuni. “Da quando ho fatto questa scelta la mia potenza è aumentata e i miei problemi fisici migliorati”, spiegava il giocatore nel 2019, convinto da un percorso da cui traeva giovamento.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza