Anche lei andò dal prof. Orava, lo stesso di Spina…
«La prima impressione fu di sconcerto, vista la zoppia del professore. Poi mi operai a Pavia con il professor Benazzo. E a fine agosto ero in campo per un Valencia-Barcellona: durai 42 minuti, poi fui espulso. Ma dopo la rottura giocai altri 9 anni».
A Spinazzola cosa consiglierebbe? «La mia lesione era all’80%, non totale. Conta tornare solo quando si è sicuri di essere a posto. Il tendine d’Achille è una rottura fastidiosa, non mi stupirei se aspettasse un po’ di più».
Viña le sta piacendo? «Ragazzo interessante, a cui bisogna dare del tempo, viene da un altro calcio. E con Mou non è mai facile».
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese