“Sul rigore non si dà mai vantaggio”, ha detto così Orsato per spiegare il fischio prima del gol del pareggio segnato da Abraham. La smentita però arriva direttamente dal passato, ricordando come si comportò l’arbitro italiano più famoso di sempre, Concetto Lo Bello, nella finale di Coppa Campioni a San Siro il 6 maggio 1970, Feyenoord-Celctic. Al 116′ si è sull’1-1, McNeill devia la palla con entrambe le mani in area, l’arbitro non fischia, Kindvall segna con un pallone e gli olandesi vincono. In quel caso fu regola del vantaggio, perché la regola 5 diceva: “l’arbitro non può revocare la sua decisione qualora il presunto vantaggio non si sia realizzato”, mentre oggi è possibile fermare il giocose “se il vantaggio previsto non ci concretizza nell’immediatezza o entro pochi secondi”.
FONTE; Il Corriere dello Sport – M. Perrone