Un continuo confronto con il professore e lo staff medico che lo hanno operato lo scorso cinque luglio in Finlandia, l’obiettivo di sfruttare le prossime due settimane per concludere il lavoro personalizzato e poi tornare con i compagni da metà novembre: è questo l’obiettivo di Leonardo Spinazzola a quasi quattro mesi dall’operazione al tendine d’Achille infortunato il 2 luglio nella sfida dei quarti dell’Europeo contro il Belgio. Il terzino della Roma continua a lavorare a parte, alterna allenamenti in palestra a sedute in campo con e senza pallone e le sensazioni sono sempre più buone. Adesso gli è rimasto l’ultimo step, l’ultima fase della riabilitazione, forse la più lunga perché si inizia ad intravedere la fine.
Spinazzola non si è ancora concesso una data sicura per il rientro, ma di certo il fatto che la Roma lo abbia inserito in lista Uefa fa pensare che potrebbe almeno andare in panchina contro lo Zorya il 25 novembre all’Olimpico. Manca esattamente un mese, la speranza di Leonardo è di continuare così il percorso e poter dare una mano ai compagni quanto prima per la seconda parte di stagione. La strada è ancora lunga, ma non lunghissima: Spinazzola continua ad essere monitorato a Roma e via Skype con la Finlandia, quando serve, non ha saltato un giorno di lavoro e aspetta solo l’ok per tornare in gruppo. Ancora poco e poi Mourinho potrà riavere uno dei giocatori più importanti della rosa.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli