Stavolta non è possibile prendersela con le riserve. E allora diventa davvero difficile per José Mourinho spiegare perché la sua Roma non solo non sia riuscita a vendicare il 6-1 subito in Norvegia, ma contro il Bodo/Glimt, in casa si sia dovuta accontentare di un pareggino stiracchiato. Se delle ultime sei partite la squadra dello Special One ne ha vinta una soltanto, qualcosa che non va deve esserci. Anche perché nella notte europea è andata più vicina a perdere che a vincere, uscendo tra i fischi.
Due volte in svantaggio, due volte salvata da El Shaaraw e Ibanez, che una settimana fa aveva avviato la rimonta col Cagliari. Solo che il punto non restituisce alla squadra il primo posto nel girone della terza coppa europea. Mourinho attacca ancora l’arbitro: «Negati due rigori netti, sono tanti». Non spiega perché soffra tanto l’organizzazione del collega Knutsen e la coppia Solbakken e Botheim.
FONTE: La Repubblica – M. Pinci