Nei suoi 22 anni di carriera, Mourinho ha sempre basato le sue squadre sulla tenuta difensiva. Un dogma che ha perso però in parte sostanza negli anni. Fino ad arrivare proprio alla Roma attuale, che da questo punto di vista è la sua peggior creatura di sempre. I numeri parlano chiaro e spesso e volentieri regalano anche delle verità. E in questi 22 anni di carriera una sola volta Mou ha preso più gol – come media a partita rispetto alla stagione attuale: nel 2018-19, alla guida dei Red Devils, quando fino all’esonero lo United subiva una media di 1,46 gol a partita (35 reti prese in 24 partite). La Roma attuale gira invece a 1,39 (25 reti in 18 gare disputate), a stretto giro di posta però con la stagione più nefasta dell’allenatore portoghese.
Al netto degli evidenti errori arbitrali in cui è incorsa, alcune delle difficoltà attuali della Roma si annidano proprio in questi numeri. Numeri ovviamente condizionati dalla crisi vissuta negli ultimi 20 giorni, in cui i giallorossi hanno preso 8 gol in due partite dal Bodo Glimt in Conference League ma anche due reti dal Milan e tre dal Venezia (che in precedenza ne aveva segnate appena 8 in 11 gare di campionato). Una spiegazione potrebbe essere l’equilibrio, che spesso manca nella Roma, soprattutto nella seconda parte di gara, quando ai giallorossi è capitato di sbilanciarsi per andare a recuperare una partita o per provare a vincerla.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese