Fino a questo momento la Roma ha subito 25 gol in 18 partite, per una media di 1,39 a gara. In carriera Mourinho aveva fatto peggio solo nella stagione 2018/2019 con il Manchester United. L’allenatore ha sempre giocato con la difesa a 4 tranne a Venezia, dove i giallorossi hanno subito tre gol. Lo Special One deve scegliere se continuare con 3 o 4 difensori, ma quest’ultima possibilità sembra essere la migliore perché giocando con due esterni di spinta come El Shaarawy e Karsdorp difficilmente si riesce a creare una difesa a 5.
Il lavoro riguarda anche la protezione del centrocampo, infatti Mourinho chiede spesso a Veretout e Cristante di abbassarsi a protezione della zona centrale di difesa, facendo così scalare al centro i trequartisti, che però li allontana dalla porta. La soluzione potrebbe essere il 4-3-2-1 o il 4-3-1-2. La Roma sta lavorando molto sulle palle inattive perché spesso va in sofferenza. Serve maggiore attenzione a livello difensivo, così come nelle marcature.
L’obiettivo poi è quello di recuperare due pezzi fondamenti come Smalling e Spinazzola. L’inglese è l’uomo che doveva gestire il reparto sia per le sue qualità difensive sia per la sua leadership. Ibanez è cresciuto tantissimo, ma a Genova Mourinho dovrà probabilmente ricorrere all’arretramento di Cristante perché non ha terzini sinistri di ruolo. Spinazzola è sempre più vicino al rientro ma serve pazienza. Averlo in campo può regalare nuove certezze in più a livello psicologico al reparto difensivo, con l’obiettivo di subire meno gol.
FONTE: La Gazzetta dello Sport