Ha avuto due chance importanti: Roma e Inter. Cosa non è andato?
“A Roma ero giovanissimo, 17 anni, e l’ambiente non è facile. Ma ricordo che Luis Enrique guardava tanto ai giovani, ci aiutava e quando gli dissi che volevo andare via mi chiese di aspettare. Non ho avuto pazienza. Con l’Inter ho firmato ma mi hanno girato subito in prestito”.
Chi è stato il suo giocatore di riferimento? “Quando ero più piccolo vedevo solo Totti e Del Piero. I miei idoli. Totti giocava un altro calcio”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport