Chissà se nel volo da Roma a Genova, vedendo Marassi dall’alto, Rick Karsdorp abbia pensato che quella destinazione poteva diventare la sua nuova casa. I colori rossoblù li ha sfiorati a settembre del 2020, all’ultima curva di un calciomercato pazzo e lunghissimo – causa pandemia – che stava per rivoluzionare la fascia destra della Roma. Pochi giorni prima di quel “no”, pronunciato dall’olandese ai dirigenti del Grifone, se n’era andato Alessandro Florenzi. A quel punto il ragazzo, reduce da una stagione in prestito al Feyenoord, ha visto davanti a sé un’autostrada di possibilità.
A raccontare di quel gran rifiuto fu, qualche mese dopo, il padre Fred: “Quest’estate Rick aveva paura di tornare alla Roma – spiego al giornale de Volkskrant – Stavamo trattando con Atalanta e Genoa. Con il Genoa avevamo quasi chiuso. Poi Rick ha parlato con Fonseca e con i nuovi proprietari. Ha rivisto un futuro nella Roma“.
“Sono qui e voglio dimostrare il mio valore – disse Karsdorp successivamente – Ho parlato con i Friedkin, è stato un bel colloquio“. Decidere di disfare le valigie per restare sembrava una scommessa, visto che in due stagioni giallorosse il terzino era sceso in campo appena 15 volte con tanto di grave infortunio al legamento crociato del ginocchio. Ma il 26enne ha puntato su sé stesso e la maglia da titolare non l’ha mai persa.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota