Ci sono attimi che ti possono cambiare la vita. Felix Afena-Gyan, è Felix per tutti, 18 anni, attaccante pieno si sogni, nei giorni scorsi era stato convocato dalla Nazionale del Ghana. Ha preferito rinunciare, dicendo di non sentirsi ancora pronto, causando alla Roma anche un piccolo problema internazionale. È rimasto ad allenarsi a Trigoria, promosso in prima squadra da José Mourinho che lo ha fatto esordire in serie A a Cagliari il 27 ottobre e che, quattro giorni dopo, gli ha concesso il secondo tempo contro il Milan e oggi gli regalerà un paio di scarpe: “Da 800 euro“.
Felix ha rinunciato alla sua Nazionale per evitare un viaggio lungo ma soprattutto per dare un segnale alla Roma e al suo allenatore. Il risultato di questa scelta è che al 29’ della ripresa, con il Genoa arroccato in difesa dal primo minuto e la gara sullo 0-0, Mou ha mandato in campo lui come prima sostituzione — al posto del disastroso Shomurodov — e non Borja Mayoral o Zaniolo che erano in panchina e lì sarebbero rimasti. Otto minuti dopo, su poderosa accelerazione di Mkhitaryan, Felix ha fatto quello che fin lì non era riuscito a nessuno: un tiro forte, immediato e preciso. Gol. Impazzimento suo e dei compagni. Mou sempre più convinto di essere ancora lo Special One.
Ma non è finita lì perché al 94’, pensando che ormai il recupero dato da Irrati era finito, Felix si è inventato il 2-0 con uno straordinario tiro da fuori area che si è insaccato all’incrocio dei pali. Due gioielli che hanno permesso alla Roma di tornare alla vittoria dopo le sconfitte contro Milan e Venezia e che, probabilmente, disegnano nuove gerarchie, vedi l’ingresso dell’altro baby, Bove, classe 2002.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri