Quando e come ha scoperto Felix?
“Tutto è accaduto nel 2019. Il mio capo scout in Ghana, Gideon Attoh, ha scovato diversi giocatori nelle partite dell’Inter School a Sunyani, in Ghana. Lo abbiamo portato all’EurAfrica ad Accra e successivamente in Italia”.
A quando risalgono invece i primi contatti con la Roma per Felix? “Ho avuto un contatto diretto con Morgan De Sanctis per un provino a Trigoria. Lo hanno visionato e hanno mostrato interesse ma non hanno fatto nessuna mossa nell’immediato. Qualche giorno dopo ho portato il giocatore anche al Sassuolo, dove anche Francesco Palmieri si è mostrato interessato e ha voluto subito fare l’affare, ma la loro offerta è stata al di sotto della richiesta dell’EurAfrica Football Academy e finalmente è arrivata la Roma per il giocatore, che ha chiuso l’operazione”.
Le ricorda qualche attaccante africano in particolare? “La sua velocità e potenza mi ricordano Samuel Eto’o”.
Quanto sarà importante a suo giudizio, José Mourinho, per la crescita di Felix? “Mourinho è un top manager e un grande motivatore, la sua energia permette a qualsiasi giovane di crescere, riesce a tirar fuori il meglio dai suoi calciatori. Con l’esperienza di Mourinho credo che Felix crescerà tantissimo a Roma”.
Cosa pensa del presunto ‘caso di razzismo’ relativo al video postato da Felix, dopo il regalo ricevuto da Mou? “Non credo sia importante dibattere ancora su questo tema. Il giocatore non ha avvertito o visto nulla di sbagliato in quella affermazione, quindi non è necessario farne un problema”.
FONTE: Rete Sport