Una dichiarazione d’amore, non richiesta, imprevista, alla vigilia di una partita che la Roma vuole solo vincere. Jordan Veretout è uno dei fedelissimi di Mourinho, ha saltato solo due partite di Conference League e poi le ha giocate tutte. Domenica dovrà fermarsi per forza, perché è squalificato e allora stasera darà il massimo per guidare la Roma verso la qualificazione: “Il girone si è complicato contro il Bodo abbiamo sbagliato. Siamo secondi e se non vinceremo domani saremo fuori dalla Conference. Sappiamo che è una partita molto importante per noi. Vogliamo vincere il trofeo e sbagliare contro lo Zorya vorrebbe dire che siamo fuori. La giochiamo come una finale, con l’entusiasmo per vincere la partita“.
Ripartire dai progressi visti contro il Genoa, il ritorno alla vittoria fa bene al morale: “Abbiamo vissuto quasi un mese senza punti, vogliamo tornare a vincere. Secondo me abbiamo fatto una buona partita a Genova, possiamo ancora fare meglio. Ma già aver vinto domenica è stato molto importante per noi. Spero di vincere anche in Coppa. Dobbiamo dare il massimo per conquistare i tre punti“.
Grazie alla Roma ha conquistato la Nazionale, da qui non vorrebbe andare via: “Il mio primo obiettivo è fare grandi cose con la Roma. Sono venuto qua anche per raggiungere la Nazionale. Sono contento di esserci riuscito, ora voglio vincere qualcosa con la Roma e andare il più in alto possibile. Il rinnovo? Il mio procuratore è in contatto con la società. Il club sa cosa deve fare, ma io sono romanista e voglio restare in giallorosso“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo