Contro il Torino ci sarà da soffrire e Mourinho lo sa bene. A centrocampo mancheranno i titolari, Cristante e Veretout, e la loro prima alternativa Villar, ma il tecnico conosce le insidie della squadra di Juric: “Il Torino è una squadra che difende molto bene, ha uno stile proprio seppur non esclusivo, perché in quel modo giocano anche altre squadre. Di certo loro sono un bell’esempio di questo stile difensivo. Non concedono tanto, sarà una partita difficile. E servirà grande qualità offensiva per fare gol e creare occasioni”.
Proprio per questo il tecnico dovrebbe affidarsi nuovamente alla coppia Zaniolo-Abraham. Servirà un grande Tammy, che dovrà essere bravo a smarcarsi, possibilmente fronte alla porta. Contro lo Zorya è arrivata una doppietta, ma avrebbe potuto segnare di più se non avesse sbagliato qualche occasione di troppo. Finora ha segnato 7 gol e ha preso 7 pali.
La partita giallorossa dipenderà dal modulo che sceglierà di utilizzare il tecnico: difesa a tre o a quattro. Ieri Mourinho ha detto: “La situazione migliora, con il rientro di Vina adesso abbiamo la possibilità di giocare in entrambi i modi. Anche se il problema ora è a centrocampo, dove ci mancheranno tre giocatori come Cristante, Veretout e Villar. Mancini centrocampista? Può essere un’opzione come mediano, anche perché ora abbiamo a disposizione tutti e 4 i centrali”
I tifosi si sono stretti intorno a questa Roma e a Mourinho, perché la squadra tende a sacrificarsi per arrivare alla meta, come ha detto lo stesso tecnico in conferenza: “Noi siamo una squadra che gioca sempre fino alla fine per raggiungere il traguardo”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese