Massimiliano Cappioli nella Roma ci è cresciuto e ci ha giocato per tre stagioni. Da calciatore e tifoso all’epoca, solo da tifoso oggi.
Cappioli, cos’è che non va in questa Roma? “È una squadra senza personalità, calciatori che hanno paura di giocare la palla, forse più di qualcuno è anche sopravvalutato. Con l’Inter è stato un massacro, senza il minimo orgoglio. Battito cardiaco piatto, una cosa inaccettabile considerando che si giocava in un Olimpico bello come quello che abbiamo visto domenica, con quella tifoseria lì”.
Mourinho invece la sta convincendo? “A livello di gioco direi poco. Per ora si salva perché è Mourinho, uno degli allenatori più grandi di sempre. Altrimenti con questi risultati chiunque altro sarebbe già stato contestato. Forse era venuto a Roma convinto che gli prendessero dei giocatori veri ed invece si ritrova con una delle rose più scarse della storia giallorossa”.
A gennaio, allora, non bisognerà sbagliare mosse e acquisti? “Ma i giocatori veri andavano presi la scorsa estate, ora è dura. Abraham? Gli va dato tempo, ma qui serve la punta forte, quella che fa gol davvero, altrimenti non ti perdonano. A questa Roma mancano i romani, quelli che sanno cosa fare in certe situazioni. E i giocatori top. Serve personalità. Andrebbe bene anche Sergio Ramos a 35 anni, almeno ti darebbe personalità”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini