In occasione delle festività natalizie, l’AS Roma è scesa nuovamente tra le strade della Capitale per rinnovare il proprio impegno a sostegno delle fasce più fragili della popolazione. Nel pomeriggio di ieri, assieme alla Caritas di Roma, il Club ha donato coperte e abiti invernali a diversi senza fissa dimora della città.
Al fianco delle giocatrici Vanessa Bernauer e Angelica Soffia e del direttore del Roma Department Francesco Pastorella, quest’anno sono scesi in campo direttamente i dipendenti dell’AS Roma che, insieme ai membri dell’UTR e dell’AIRC e ad alcuni rappresentanti dei media romani, hanno distribuito 350 coperte, 400 maglie termiche, 600 mascherine, 400 paia di calzettoni, 400 sciarpe e 400 cappelli donati Sparco.
La Comunità Ebraica di Roma, attraverso il Vice Presidente Ruben Della Rocca, ha offerto il proprio sostegno all’iniziativa.
L’evento rientra tra le attività programmate dal Club durante il periodo natalizio: in questo modo l’AS Roma ha voluto rilanciare un messaggio di vicinanza ai più bisognosi, offrendo il proprio contributo in diverse zone della città. Le prime due consegne sono avvenute nei Centri di accoglienza Caritas di via Nostra Signora di Lourdes 2 e di via Marsala 109, per poi proseguire a Piazza Vittorio e nella Stazione Tiburtina.
Vanessa Bernauer ha commentato così l’iniziativa: “Abbiamo portato mascherine, coperte, sciarpe e cappelli per permettere a queste persone di difendersi dal freddo di questo periodo. Sono molto contenta di essere qui e di poter dare il mio contributo. Sono iniziative attraverso le quali la Roma fa sentire la propria vicinanza alle persone meno fortunate”.
Queste sono state invece le parole di Angelica Soffia: “Sono molto contenta di poter aiutare queste realtà e spero che ci sia la possibilità di partecipare ad altre iniziative come questa in futuro. La Roma ancora una volta ha fatto capire che non è soltanto una squadra di calcio, aiutando la città e la sua comunità”.
“Ringraziamo l’AS Roma per questo segnale di attenzione rivolto a coloro che hanno meno”, ha dichiarato Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma. “La presenza di una realtà sportiva famosa in tutto il mondo è importante perché può informare e sensibilizzare: tutti noi possiamo fare qualcosa per aiutare queste persone nella quotidianità”.
FONTE: asroma.com