Milan non è ancora del Milan. E così la Roma prova a inserirsi. Milan è il nome di battesimo di Badelj, centrocampista della Fiorentina e della nazionale croata, giocatore irrequieto per questioni contrattuali. Badelj è improvvisamente balzato, o meglio dire tornato, in cima alla lista dei desideri di Spalletti per il mercato di gennaio. Non è un’operazione facile, perché è subordinata a una serie di incastri, eppure plausibile e realizzabile.
MONETIZZARE – La prima condizione per la Roma, come sta verificando in queste ore il dg Baldissoni a Miami nelle riunioni con Pallotta, è vendere. Vendere bene. A più soldi possibile, senza depauperare il patrimonio tecnico della squadra. Il calciatore giusto che soddisfi le esigenze dei dirigenti sarebbe Leandro Paredes, che ha tanti pretendenti (compreso il Milan) e grazie alla giovane età una quotazione di mercato piuttosto elevata: superiore ai 15 milioni di euro. In estate anzi la Roma ne rifiutò 22, proposti a luglio dal Leicester di Claudio Ranieri, ritirandosi dalla corsa molto costosa al guineano Diawara che veniva ritenuto meno funzionale al gioco di Spalletti. Adesso da Trigoria si stanno guardando intorno, senza fretta e anzi con circospezione, per capire se qualcuno ha voglia di agganciare Paredes a un prezzo congruo.
RAPPORTI – La seconda condizione, ammesso che Massara trovi un acquirente innamorato di registi argentini emergenti, è convincere la Fiorentina a cedere il proprio, di regista, titolare insostituibile di Paulo Sousa nonostante le beghe tra il giocatore e la società. «E’ quasi impossibile pensare a un rinnovo di contratto» spiega il manager, Dejan Joksimovic, che ha aggiunto: «Ci sono molte squadre che vogliono Milan, anche se finora nessuno ha mosso passi concreti. Vediamo cosa accadrà in questa sessione di mercato. Magari resterà a Firenze, dipende dalla Fiorentina». L’altra squadra realmente in gara è il Milan dopo che l’Inter, pure attenta agli sviluppi della questione, ha chiuso per Gagliardini. I Della Valle conoscono bene le intenzioni di Badelj, che va in scadenza nel 2018 e ha chiesto di essere ceduto quanto prima. Ma non accetteranno sconti, almeno nell’immediato: per comprarlo bisogna presentarsi con un bonifico da 12 milioni di euro.
DOPPIO – La Roma arriverebbe a quella cifra solo dopo aver incassato. Quindi ci vorrà pazienza prima che la trattativa, se mai dovesse partire, entri nel vivo. Settimane, forse. Ma è sempre nella sua Firenze che Spalletti, dopo aver sperato l’estate scorsa di allenare Borja Valero, cerca risorse di qualità per arricchire il suo centrocampo dopo aver ammesso, poche settimane fa, che in quel reparto la rosa è un po’ corta. E’ peraltro evidente che, dovesse uscire Paredes ed entrare Badelj, che nemmeno potrebbe giocare in Europa League avendo fatto la prima fase del torneo in viola, gli ingressi a centrocampo potrebbero essere due: è stato sondato l’under 21 francese Morgan Sanson, classe ‘94 del Montpellier, ma non si può prendere in prestito. E poi sta andando al Marsiglia, dove lo ha voluto Rudi Garcia. Il nome di complemento potrebbe venire sempre dal mercato italiano, per non causare sovraccarico alle liste tesseramenti, e a prezzi di saldo invernale.