D’AVERSA DAZN La partita “
“Sinceramente credo che nel primo tempo la mia squadra ha giocato meglio rispetto al secondo: cercavamo la costruzione dal basso, i ragazzi mi hanno fatto arrabbiare nel secondo tempo dove si è smesso di giocare. Bisogna anche capire il valore dell’avversario, per cercare di portare a casa un risultato positivo. Se avesse segnato Candreva staremmo probabilmente parlando di un risultato diverso. Complimenti ai ragazzi nonostante siamo andati sotto, si è recuperato una partita e alla fine il risultato è giusto.
Un bilancio di queste prime 19 giornate? “Non posso incidere sui fattori esterni, non ho mai creato alibi alla squadra ma per gran parte del campionato non abbiamo avuto Gabbiadini, Torregrossa e Damsgaard. Se si guarda l’intero girone si può fare sempre meglio, ma dall’obiettivo che ci siamo prefissati a Salerno i ragazzi stanno facendo bene”.
Quanto è stato bravo D’Aversa a compattare il gruppo? I leader? “L’importanza del capitano è a prescindere se va in campo o subentra. E questa sera Quagliarella ha mostrato il suo spessore. Nei momenti di difficoltà i ragazzi hanno mostrato il loro valore, e in questo periodo stanno dimostrando di essere uomini veri. E’ merito loro e anche di una società che non ci fa mancare nulla nonostante quello che stiamo passando. Da parte nostra c’è gratificazione. Questi ragazzi non smettono mai di stupirmi”.
Squadra totalmente concentrata sul campo, nonostante quello che sta succedendo. Mi è piaciuta la linea difensiva, Colley in particolare… “Si sono ben comportati a parte qualche circostanza nel primo tempo, dove la Roma faceva una partita d’attesa facendoci forzare la giocata. Colley regge l’urto di giocatori veloci. Abbiamo iniziato con Silva che ha giocato al 50%, Ekdal che si è stirato e con alcune situazioni dove altri ragazzi probabilmente non avrebbero giocato. Mi gratifica il risultato, che è sempre la conseguenza di un atteggiamento di non mollare”.
Gabbiadini? “E’ un giocatore molto importante che dà equilibrio, spesso lo sacrifico sul costruttore di gioco della squadra avversaria. E’ sempre molto impegnato, lega centrocampo e attacco. E diventa devastante dove l’avversario lascia buco tra i reparti soprattutto con le difese a 5, è bravo a lavorare dietro alla linea dei centrocampisti. Ci è mancato e i risultati si sono visti”.
Gli esterni? Abbiamo visto Candreva a sinistra… “Prediligo gli esterni a piedi invertiti. Stasera sono stato obbligato, avendo solo Ciervo e mi sembrava eccessivo facendo partire dall’inizio, e a un certo punto ho dovuto mettere Candreva sulla sinistra. Candreva ha qualità, rientrando credo possa essere più devastante”.
CONFERENZA STAMPA Aveva chiesto alla sua Sampdoria di riprendersi quello che aveva perduto all’87’ con il Venezia Roberto D’Aversa. I suoi ragazzi hanno così infiocchettato un punto d’oro da mettere sotto l’albero. “Ci siamo fatti un meritato regalo di Natale. Credo che la squadra nel primo tempo abbia giocato meglio del secondo, cercando fin da subito la costruzione dal basso. Dobbiamo però tenere conto anche del valore dell’avversario, che ci ha creato delle difficoltà. Tuttavia, se avesse fatto gol Candreva forse staremmo parlando di un risultato diverso. Devo fare i complimenti ai ragazzi per aver recuperato, che credo sia complessivamente giusto”.
Sulla coesione… “Qui ci sono giocatori con valori importanti, uomini veri, che non finiranno mai di stupirmi. Malgrado il momento, comunque la società non ci sta facendo mancare niente. Non ho mai creato alibi alla squadra, ma per gran parte del campionato non abbiamo avuto gente come Gabbiadini, Torregrossa e Damsgaard. Abbiamo perso Thorsby stamattina, Ekdal si è stirato dopo cinque minuti, Silva poteva giocare solo al cinquanta per cento: eppure, eccoci. Questo è un gruppo coeso, che affronta le difficoltà. Certo, potevamo fare meglio nel girone d’andata, ma da Salerno in avanti i ragazzi stanno facendo qualcosa di importante”.
GABBIADINI 5 gol nelle ultime 5, che peso ha?
“La cosa più importante è il punto portato via, meritavamo almeno un punto perché nel primo tempo abbiamo fatto bene e nel secondo un po’ meno. Lo volevamo e volevamo finire bene, ce l’abbiamo fatta”.
Questa partita è lo specchio del vostro momento? “Sì, quando inizi a vincere hai più serenità nello spogliatoio, giochi più tranquillo e la classifica è migliore di un mese fa”. “Continuare così e a far bene, tutto qua”.
Pensi alla Nazionale? “L’ho sempre detto: devo fare bene con il mio club, la Nazionale è una conseguenza. Ci sono tanti giovani forti che stanno facendo bene. Non spetta a me decidere”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma