Il volto di Mourinho al 90’ è la fotografia della delusione che si respira a fine partita. José è rammaricato. Avrebbe voluto chiudere l’anno a -4 dalla Champions per poi rituffarsi nel 2022 con entusiasmo da vendere nel doppio confronto con Milan e Juventus. Rimane invece a -6, superato (anche) dalla Juve, ed inevitabilmente mastica amaro: “Non abbiamo giocato bene, meritavamo di vincere soprattutto per il secondo tempo. Prima dell’1-0 e dopo l’1-1 abbiamo giocato con intensità e creato situazioni di dominio. Ma per me è stata una partita bruttissima.La squadra che voleva vincere non ha giocato bene e la squadra che non voleva vincere ha fatto il suo gioco e va via felice con il punto“.
A sorprendere, è stato soprattutto il primo tempo giocato al piccolo trotto: “Stanchi? Magari è normale che sia così. All’inizio ho visto una squadra lenta con la palla e senza, con mancanza di concentrazione, abbiamo perso troppi palloni, anche per mancanza di qualità. Solo Zaniolo giocava con reattività e intensità. Nella ripresa invece non ho avvertito questa stanchezza. Ripeto: meritavamo più di un punto ma abbiamo giocato male».
Avendo ancora negli occhi la prova diBergamo, il parallelo vien da sé: “Con l’Atalanta abbiamo avuto coraggio di giocare, la voglia di pressare e vincere tutti i livelli, di giocare veloce – spiega José – il rammarico è non aver visto questo tipo di atteggiamento contro la Sampdoria. Non voglio essere troppo critico con i miei ma non abbiamo giocato bene. Abraham? Sta male, il problema è alla caviglia destra. Ho visto solo il sangue, niente più“.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina