Si riparte da Genova, sponda rossoblù. La Roma riaprirà il suo 2017 con il Genoa al Ferraris. Sarà una trasferta ostica, Juric sa come far male alle grandi. Basta ricordare il clamoroso capitombolo rimediato dalla Juventus per 3-1 pochi mesi fa.
I giallorossi ora dovranno però cominciare a fare sul serio. I tre punti saranno fondamentali per non far aumentare il divario in classifica con i bianconeri. La ripresa dopo la sosta natalizia non ha portato bene a Spalletti nel 2014 dato che il suo Zenit pareggiò 0-0 col Tom Tomsk terz’ultimo e il tecnico toscano venne esonerato dopo la sconfitta interna contro il Borussia Dortmnund in Champions League. Il tecnico toscano ha l’obiettivo di invertire questa tendenza, i tifosi si aspettano una squadra concentrata difensivamente e pronta a sfruttare ogni occasione che si presenterà in fase offensiva.
Statistiche – Sfida sicuramente ostica quella che attende i giallorossi al Ferraris, su un campo dove però i giallorossi sono riusciti a imporsi tre volte nelle ultime quattro uscite: ultimo successo in ordine di tempo il 3-2 a domicilio rifilato ai rossoblù nel maggio 2016 con Tachsidis e Pavoletti a ribaltare l’iniziale vantaggio ospite siglato da Salah, e la Roma capace di effettuare il controsorpasso nel finale con le reti di Totti ed El Shaarawy.
Quello di domenica sarà però il cinquantesimo incrocio in Serie A tra liguri e capitolini a Marassi, con il bilancio attualmente favorevole ai padroni di casa: 25 i successi rossoblù, contro15 pareggi e 9 affermazioni della Roma, con 75 reti genovane e 51 giallorosse.
Gli ex della gara saranno solamente due, ma di assoluta importanza per entrambe le compagini e di scuola Boca Juniors: Nicolás Burdisso, passato dalla Roma al Genoa, e Diego Perotti, autore del percorso inverso.
Mercato – Al momento il mercato in entrata resta in stand by per i giallorossi. Feghouli, come riportato da Spalletti oggi in conferenza stampa, potrebbe essere il nuovo acquisto della società capitolina. Massara, rientrato proprio ieri da Londra, prosegue la trattativa con il West Ham per portare l’algerino a Roma. La pista Jesè sembra dunque ormai tramontata definitivamente, rimangono stabili invece le quotazioni di Musonda del Chelsea e di Badelj della Fiorentina, apprezzatissimo da Spalletti. Sarebbe un rinforzo di qualità e quantità per il centrocampo, in attesa di nuove news sul fronte Torreira.
Ad arbitrare il match sarà Rizzoli. Per il fischietto di Bologna sarà la 36esima partita con i giallorossi in Serie A (la quarantesima in totale), per un bilancio di 14 vittorie, 12 pareggi e 9 sconfitte. L’ultima sconfitta è datata 18 settembre, quando i ragazzi di Spalletti persero 1-0 all’Artemio Franchi contro la Fiorentina a causa del gol decisivo di Milan Badelj, viziato da una posizione di fuorigioco.
Venti invece i match diretti da Rizzoli con il Genoa: i rossoblù con lui hanno ottenuto 5 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte.
Le probabili formazioni:
ROMA (3-4-2-1): Szczęsny; Rüdiger, Manolas, Fazio; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson; Perotti, Nainggolan; Džeko. All. Spalletti
Ballottaggi: Emerson/El Shaarawy
Indisponibili: Florenzi, Nura, Salah
In dubbio: Manolas, Totti
Diffidati: Rüdiger, Jesus, De Rossi
GENOA (3-4-2-1): Perin; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Cofie, Rigoni, Laxalt; Ninkovic, Ocampos; Simeone. All. Juric
Indisponibili: Gakpé, Veloso
Tutto è pronto dunque. I giallorossi torneranno sul campo per ripartire come avevano finito, con una vittoria. Si prospetta al Ferraris una gara molto impegnativa ma la squadra capitolina, considerando che la Juventus ha una partita da recuperare contro il Crotone e che domenica affronterà il Bologna allo Stadium, non può davvero commettere ulteriori passi falsi.