Missione compiuta. Tiago Pinto è riuscito a piazzare il primo colpo del mercato invernale: nelle prossime ore Maitland-Niles diventerà un nuovo giocatore della Roma.
La fumata bianca è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dopo una lunga trattativa con l’Arsenal: l’impossibilità da parte dei giallorossi di formulare un’offerta per un prestito con obbligo di riscatto e la ferma volontà dei Gunners di non accettare un diritto di riscatto fissato a 10 milioni, ha convinto le parti a giungere ad un compromesso. L’inglese si trasferirà nella Capitale in prestito secco fino a giugno, un’operazione che costerà alla Roma un milione di euro (500mila subito più altrettanti di bonus) oltre all’intero stipendio del giocatore.
La nuova formula del trasferimento ha costretto Pinto ad alzare leggermente la proposta d’ingaggio presentata inizialmente all’entourage di Maitland-Niles. Oggi il classe ’97 svolgerà le visite mediche a Londra e rimarrà in Inghilterra ancora qualche giorno, per sbrigare tutte le formalità burocratiche previste per un cittadino extracomunitario ed ottenere il permesso di lavoro.
Averlo a disposizione per la gara di domani con il Milan è impossibile, ma la speranza a Trigoria è quella di poterlo portare in panchina per l’altro big match in programma domenica all’Olimpico contro la Juventus. I prossimi mesi serviranno a Mourinho per capire se Maitland-Niles rispecchia in pieno il profilo di giocatore che serve allaRoma: se il ventiquattrenne dovesse conquistare lo Special One, la società riallaccerà i contatti con l’Arsenal per gettare le basi per un acquisto a titolo definitivo.
Adesso Pinto potrà dedicarsi alla ricerca di un rinforzo per il centrocampo, ma anche in questo caso l’unica strada percorribile è quella del prestito con diritto di riscatto. Formula che esclude automaticamente le piste Kamara, Grillitsh e Zakaria, che a giugno saranno liberi a parametro zero. Ma all’attenzione del general manager portoghese c’è anche la vicenda no-vax che riguarda un titolarissimo della rosa di José Mourinho. Se il club non dovesse riuscire a convincere il proprio tesserato a vaccinarsi dal 10 gennaio in poi non potrebbe più utilizzarlo, con il tecnico che si ritroverebbe improvvisamente senza una pedina fondamentale. Una questione delicata, da cui potrebbero scaturire nuovi scenari di mercato.
In uscita invece Reynolds è sempre più vicino all’Anderlecht – prestito di sei mesi – mentre l’entourage di Borja Mayoral sta lavorando con la Fiorentina al trasferimento dell’attaccante. Per il prestito di Calafiori al Cagliari il via libera potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana mentre Villar è seguito da Inter, Sampdoria e un paio di club spagnoli. Complicati invece gli addii di Fazio e Santon che potrebbero restare altri sei mesi al Fulvio Bernardini prima di svuotare gli armadietti
FONTE: Il Tempo – E. Zotti