E adesso? Il mercato in entrata si ferma a Sergio Oliveira? Oppure c’è l’intenzione di confermare non c’è due senza tre? La seconda che abbiamo detto. Nel senso che non sarà facile, ma a Trigoria c’è il desiderio di provare, anche in considerazione di alcune problematiche fisiche e tecniche al centro della difesa, a prendere un terzo giocatore. Più, come detto, un centrale difensivo che un centrocampista dove, volendo, può giocare anche Maitland-Niles. L’ideale, per la verità, sarebbe un profilo in grado di potersi mettere a disposizione sia al centro della difesa che in mezzo al campo
E, in questo senso, Bubacar Kamara del Marsiglia è il giocatore che è stato individuato, il ventiduenne francese nato come centrale difensivo e, negli anni con Garcia sulla panchina del club francese, avanzato a centrocampo. La Roma ci sta provando da settimane a prenderlo, forte pure del sì del Marsiglia che rischia di perderlo a zero visto che a giugno il ragazzo andrà in scadenza.
Il problema, però, è proprio Kamara che, nonostante le insistenze della Roma e, pure, una telefonata fatta da Mourinho, continua a prendere tempo, dicendo che lui preferisce aspettare la scadenza del suo contratto per poi mettersi sulla riva del fiume in attesa dell’offerta migliore sia da un punto di vista tecnico, sia da quello economico (in Inghilterra dicono che il Manchester United avrebbe già trovato l’accordo con il giocatore).
Per completare il quadro de centrocampisti, c’è da registrare una novità a proposito di Tangui Ndombélé, venticinque anni, francese, cartellino di proprietà del Tottenham fino al trenta giugno 2025, stipendio superiore ai sei milioni di euro netti a stagione, due anni fa acquistato dal Lione per la modica cifra di sessanta milioni. Possiamo dire con ragionevole certezza che il giocatore non sbarcherà a Trigoria.
E questo per una serie di motivi. Il presidente Levy del Tottenham non ha nessuna intenzione di darlo in prestito secco. Ha uno stipendio, anche solo per sei mesi, che potrebbe creare una serie di scompensi all’interno dello spogliatoio giallorosso. Ma per quello che c’è stato garantito da uno degli intermediari che sta cercando di trovare una nuova sistemazione al giocatore, soprattutto perché Mourinho non lo vuole. (…)
Torniamo ai difensori centrali. Un reparto dove fin qui Kumbulla ha dato risposte perlomeno balbettanti, mentre per Smalling c’è sempre il dubbio di una condizione fisica al limite (anche contro il Cagliari non ci sarà). Pinto vuole provare a prendere un altro giocatore da poter sistemare al centro della difesa. Il favorito sarebbe Bremer del Torino, ma il brasiliano, ammesso che mai si trovassero i venti milioni che vuole Cairo (magari inserendo un paio di giocatori), ora in ogni caso non potrebbe arrivare visto che è extracomunitario e Maitland-Niles ha occupato lo slot che la Roma aveva ancora a disposizione.
Il ds giallorosso sulla sua agenda ha scritti diversi nomi. Siamo in grado di anticipare tre nomi che sicuramente il ds romanista sta seguendo, tre giocatori di piede sinistro perché è un mancino che la Roma vuole: 1) l’argentino (ma con passaporto italiano) del Feyenoord Marcos Senesi, contratto in scadenza nel giugno del 2023 che ha già detto di voler andare via e un contatto con la Roma lo ha già avuto; 2) il francese del Chelsea Malang Sarr, ventidue anni, contratto fino al 2025, pochissime presenze in questa stagione, una grande voglia di giocare, ma ha la controindicazione che ha mercato in Premier e, quindi, diventa difficile prenderlo nonostante gli ottimi rapporti con il Chelsea; 3) il dicianovenne francese del Montpellier Maxime Este, contratto in scadenza nel 2024, costo tra i tre i quattro milioni. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri