Dieci giorni alla fine del calciomercato e la Roma può considerarsi moderatamente soddisfatta. Le lacune più evidenti, vice Karsdorp e centrocampista, sono state colmate. Altre situazioni, invece, sistemate. Ora c’è chi è pronto a giurare che dentro Trigoria le manovre non siano finite. Tanti indizi portano a pensare che la Roma stia giocando a scacchi: alla prima pedina piazzata si può scatenare l’effetto domino per un terzo rinforzo. Nella prima lista di Mourinho c’era un difensore centrale di piede mancino.
Per questo non stupisce il tentativo per Sarr del Chelsea. La Roma si è mossa attraverso intermediari, ma il giocatore non si muoverà a gennaio. Salendo in mediana il nome che piace sempre è quello di Kamara, ma le pretese economiche del francese non aiutano. Per l’estate, invece, si monitorao già diversi giocatori e tra questi c’è Stephy Mavididi del Montpellier: classe 98, ala inglese cresciuta nell’Arsenal.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo