L’inglese smaniava per farsi segnare il secondo gol, l’altro non si accontenta mai e gli chiede sempre di più, ma una cosa è certa: l’empatia che si è creata tra Abraham e Mourinho non è banale. L’inglese sta migliorando giorno dopo giorno ed è merito del tecnico, che a fine gara ha detto: “Da Tammy però mi aspetto che segni in ogni partita. Deve imparare ad avere questo tipo di pressione, da un attaccante voglio tanti gol in più. Anche se sono uno di quelli che non giudica una punta solo dalle reti, se fa tante altre cose fatte bene sono contento lo stesso”.
Con la doppietta di ieri Abraham ha raggiunto quota 17 gol in 30 partite, più di uno in media ogni due partite. Al termine del match l’inglese ha detto: “Sono felice per la doppietta, ultimamente abbiamo segnato parecchi gol. Ma nella ripresa abbiamo avuto l’atteggiamento sbagliato, potevamo anche pareggiare o perdere e Mourinho nell’intervallo ci aveva avvertito. Dobbiamo fare più attenzione. I gol li dedico ai tifosi, dal primo giorno qui mi fanno sentire come a casa. L’obiettivo? Non me ne prefiggo mai uno preciso. Punto a dare il massimo e a stare bene, poi gol vengono da soli. L’importante è creare sempre occasioni”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese