Quattro gol per voltare pagina. E riaccendere una speranza, un obiettivo, qualcosa in cui credere sino al termine della stagione. È la magia del successo di Empoli che ha regalato di colpo il sorriso a Mourinho, Zaniolo in versione ciclone, Sergio Oliveira sempre più padrone della mediana e confermato la vena prolifica di Abraham.
A tal punto che adesso in Inghilterra iniziano ad interrogarsi sulla bontà dell’operazione estiva del Chelsea, soprattutto se messa a confronto con il Lukaku nostalgico e in profonda crisi. Per carità, il primo a sapere che la Champions rimane difficile è proprio José che tuttavia, da fine psicologo, sa quanto la testa possa incidere in questi casi.
E così, vedendo l’Atalanta a +5 (anche se con una gara in meno), lanciando uno sguardo al calendario che sino a fine febbraio sorriderà ai giallorossi (Genoa, Sassuolo, Verona e Spezia) prima del confronto diretto con Gasperini (che nel frattempo dovrà invece incrociare, tra le altre, Fiorentina e Juventus e sarà impegnato in Europa League con l’Olympiakos), sperare non costa nulla.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina