In 5 minuti ieri è passato dal toccare il cielo con un dito al prendere a calci i cartelloni pubblicitari per la rabbia. Quando ha visto il pallone gonfiare la rete al 91′ è corso immediatamente sotto la curva Sud. Era stata una settimana difficile per Zaniolo, con le parole incaute di Tiago Pinto di martedì scorso e la sua sensazione di non essere considerato come dovrebbe. Ed è anche umanamente comprensibile che, quando ha visto annullarsi quel gol per un precedente fallo di Abraham su Vasquez la testa gli sia andata in cortocircuito. Ha provato subito dopo a riprendersi quanto tolto, per poi puntare dritto verso l’arbitro Abisso: «Che c…o hai fischiato», detto tre volte, una dietro l’altra. E con tanto di conseguente cartellino rosso.
Mourinho he ha parlato a fine partita, con uno dei suo attacchi («Roma piccolina agli occhi del potere») ma sul tema del gol annullato l’opinione della Roma è diversa. leri, infatti, era la prima uscita di Gianpaolo Calvarese, il nuovo consulente arbitrale del club giallorosso. L’ex arbitro era allo stadio e a fine partita è riuscito a parlare subito con i dirigenti, non con lo Special One. E l’opinione del club giallorosso è che l’annullamento del gol sia stato corretto, ma l’espulsione è stata eccessiva. Cambia poco, perché Zaniolo era stato già ammonito quando è andato ad esultare sotto la Sud ammonizione che è rimasta.
Alle parole di Zaniolo sui social hanno fatto seguito quelle di mamma Francesca («Così diventa difficile se non impossibile. Sempre a testa alta, contro tutti e tutto campione») e papà Igor («Vergogna»), entrambi con la stessa foto di un fallo plateale su di lui. Prima della partita le parle di Tiago Pinto: «Sono rimasto sorpreso di tanto clamore su una risposta ovvia. Siamo in un’era in cui Messi ha lasciato il Barcellona per andare al Psg, nessuno direttore sportivo può essere preso sul serio se dice che un calciatore è incedibile. Sono stato strumentalizzato. Non parlerò più di Zaniolo», Intanto, però, mercoledì prossimo dovrebbe incontrare Claudio Vigorelli, il suo agente, per iniziare le trattative per il rinnovo del contratto.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese