L’incredulità di José Mourinho quando, dopo il gol di Zaniolo ha visto Abisso comunicare con la sala VAR, si mischia alla rabbia. In campo, quando dopo la rete annullata trascina via Zaniolo ormai espulso e anche davanti alle telecamere, nonostante il tentativo iniziale di trattenersi: «Può darsi che l’arbitro abbia fatto bene, può darsi si sia sbagliato. Ma c’è una terza possibilità ed è quella che agli occhi del potere siamo piccolini».
A Mou non serve confrontarsi con il nuovo consulente Calvarese che nell’immediato post-gara ha confermato alla dirigenza come la rete fosse da annullare. José va dritto per la sua strada. E al fischio finale, rivela di esser andato a parlare con l’arbitro Abisso: «Gli ho detto che secondo me ha sbagliato.Anche perché proprio lui mi ha rivelato che Zaniolo non l’ha insultato. Gli ha chiesto soltanto in modo colorito (“Che ca… hai fischiato?”) perchè avesse annullato la rete. Gli ho allora detto che se fossi stato al suo posto, con un gol segnato e una vittoria festeggiata al 90’ e non dopo 5 minuti, avrei valutato la frustrazione per quanto accaduto».
È stata l’occasione per tornare a parlare del rapporto tra Nicolò e gli arbitri. Lo aveva fatto nel post-gara di Bologna, invitando il ragazzo a prendere in considerazione l’ipotesi estero. Ieri ha affondato nuovamente il colpo: «Pensate che il trattamento che sta ricevendo sarebbe lo stesso se giocasse nell’Inter, nel Milan o nella Juve? Non ha preso un rigore per tutta la stagione, non gli fischiano falli contro, prende un giallo ogni volta che apre bocca… Vi pare normale che uno come Zaniolo abbia 7 cartellini gialli e 2 rossi? Pensate inoltre che quel rosso lì, un cartellino tirato fuori per dare l’esempio, lo prenderebbero Lautaro Martinez, Ibrahimovic o Chiellini?»
FONTE: Il Messaggero – S. Carina