Un occhio al presente e uno al futuro prossimo. La Roma apre il suo 2017 con una trasferta difficile: a Marassi, contro il Genoa, che in casa ha battuto la Juventus (3-1) e il Milan (3-0). Un avversario da affrontare con molta attenzione, perché ritmo e aggressività sono i suoi punti di forza. Serve una squadra in grande salute, al rientro dalla lunga pausa natalizia, per non perdere terreno dalla Juve capolista. La Roma, per pensare in grande, deve cambiare marcia in trasferta, tra domani e domenica 15, a Udine. Il ruolino fuori casa, per ora, non basta: 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte (Fiorentina, Torino, Atalanta e Juventus), 12 gol segnati e 11 subiti. Il finale di 2016 è stato amaro per Francesco Totti, che ha chiuso in campionato il 27 novembre, con 19′ contro il Pescara. Anche il 2017, purtroppo, non sembra aver portato al Capitano la salute che gli serve: ieri si è allenato a parte per un problema al tendine d’Achille che rende problematica la sua presenza tra i convocati. Si deciderà oggi. Manolas e Paredes hanno lavorato in gruppo e sono arruolabili: per il greco, però, è più panchina che campo. Mentre Spalletti pensa al Genoa, il d.s. Massara continua il suo tour inglese, spalleggiato dal mentore Sabatini.
Ha perso forza la pista che porta a Jesè: lo spagnolo del Paris Saint Germain accetta solo un prestito a Las Palmas e alla Roma non serve certo un giocatore poco convinto. Crescono le quotazioni di Sofiane Feghouli, algerino di passaporto francese, non convocato per la Coppa d’Africa, 27 anni, 9 presenze in Premier League con il West Ham ma solo una da titolare. La Roma spera di averlo in prestito, con diritto di riscatto nella prossima stagione. Una formula che non è mai la preferita di chi deve cedere un giocatore, ma che pare l’unica percorribile per il club giallorosso. È anche per questo motivo che restano in vita le candidature di Musonda (Chelsea) e Deulofeu (Everton). La stampa inglese, partendo proprio dall’Everton, ha disegnato uno scenario di mercato abbastanza improbabile: i blu di Liverpool sarebbero interessati a Kostas Manolas, in concorrenza con il Manchester United, e avrebbero offerto alla Roma, come parziale compensazione, il cartellino del centrocampista Ross Barkley, in scadenza 2018. Barkley, 23 anni, 22 presenze in nazionale, è da tempo ai ferri corti con il tecnico Ronald Koeman e in passato era finito sul taccuino di Franco Baldini, che provò a portarlo in Italia ad inizio 2012. Una regola sempre valida nel calciomercato è mai dire mai. Non c’è dubbio, però, che la richiesta di Spalletti per il centrocampo sia chiara: perso Rincon, finito alla Juve, vorrebbe Milan Badelj. Il regista della Fiorentina conosce alla perfezione il nostro calcio. Quello che serve.