Può essere il weekend della svolta, per la Roma ma soprattutto per Leonardo Spinazzola. Perché venerdì sbarcherà a Roma il professor Leimpainen, il chirurgo che a luglio aveva operato a Turku il tendine d’Achille del terzino. Una visita di controllo programmata e saltata un mese fa, per dare più tempo al terzino di recuperare e adesso fissata per sabato.
Il dottor Leimpainen controllerà il tendine, valuterà il giocatore tramite gli esami strumentali ma anche gli allenamenti in campo per decidere se dare il via libera al giocatore per tornare ad allenarsi gradualmente con il gruppo per l’ultima fase di recupero legata alla riatletizzazione. Step by step, un mese di lavoro sempre più intenso con la squadra per poi tornare in campo in quaranta giorni.
Insomma, per Spinazzola sarà il weekend della verità dopo il lungo lavoro portato avanti a Trigoria con il suo preparatore, Stefano Gari. Dall’inizio della riabilitazione non lo ha mai lasciato solo, seguendo ogni step del processo di guarigione dalla lesione del tendine d’Achille e aiutandolo nei primi passi fatti di nuovo in campo. Gari è fisioterapista nato a Civitavecchia nel 1985 con un passato nella nazionale di Judo, poi alla Lazio, al Palermo e al Wolverhampton prima di approdare in giallorosso.
Gari è fisioterapista ma anche osteopata: anni di studio per unire diverse tecniche che comprendono anche la posturologia e la kinesiologia applicata per raggiungere una strategia lavorativa che integra le conoscenze derivate da diversi modelli di approccio alla salute. La particolarità del metodo vede l’ausilio della termocamera, permettendo di rilevare i vari flussi di calore che si manifestano nelle diverse patologie muscolo-scheletriche. Tale approccio consente di individuare lesioni, tensioni fasciali e problematiche posturali rendendo più precisa e meticolosa la valutazione dell’atleta.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida