Sabato all’Olimpico arriverà il club che lo ha formato, ma c’è stato un momento della stagione in cui sembrava complicato ipotizzare di rivedere Marash Kumbulla in campo con la maglia della Roma. In quattro mesi il difensore ha cambiato il proprio destino: è passato dall’essere ai margini della rosa di Mourinho all’essere un elemento in grado di giocare titolare. Una crescita insperata, che ha sorpreso anzitutto il tecnico della Roma.
La storia di Kumbulla in giallorosso sembrava finita con la sua rincorsa affannosa alle spalle di Solbakken, ma qualcosa è cambiato, quando l’ex Verona ha accettato e metabolizzato il rimprovero dello Special One, lavorando in allenamento e sfruttando ogni occasione. Mourinho ha cambiato idea e lo ha fatto giocare titolare con Cagliari, Lecce, Sassuolo, lo ha mandato in campo contro l’Inter. Ora Kumbulla guarda il finale di stagione con rinnovato ottimismo: il contratto scade nel 2025 e non ci sono rinnovi in vista, nella testa del difensore c’è solo la volontà di convincere la Roma e Mourinho della sua affidabilità.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo