Riscoprisi esterno a tutta fascia, a vent’anni, dopo aver fatto un altro mestiere fino a quel momento. È la storia di Nicola Zalewski, che pur di vedere il campo ha risposto “sissignore” all’ultima idea di José Mourinho: trasformare un centrocampista offensivo dal gol facile in un “quinto” pure.
In questa stagione il ragazzo nato a Tivoli e cresciuto nella Spes Poli si è messo a disposizione del suo allenatore fin dal principio, rinunciano a diverse proposte di mercato (alcune delle quali anche a gennaio, in prestito) che potevano garantirgli di giocare con continuità. Zalewski è rimasto nella Capitale e ha rinnovato il contratto con la Roma fino al 2025.
Contro l’Atalanta ha annullato Pessina e ha arginato con intelligenza le discese di Hateboer, senza però rinunciare a spingere in attacco; dalle sue parti la Roma ha creato parecchi problemi a Gasperini. E proprio in una di queste scorribande offensive, al minuto 54, l’italo-polacco si è fermato: dopo aver superato in dribbling due avversari ed esser entrato in area, è caduto a terra. Distorsione alla caviglia sinistra: questa la diagnosi immediata. La prognosi, invece, andrà sciolta nei prossimi giorni anche in base ai controlli medici.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota