La strada per l’Olimpico è tornato a percorrerla con una certa frequenza, quella per Trigoria la conosce a memoria e potrebbe tornare a essere la più battuta. Dopo il gran gelo con Pallotta ora Totti è persona ben gradita in tutti gli affari romanisti come dimostrano anche le continue manifestazioni d’affetto sui social ufficiali del club. I Friedkin ne sono affascinati, Pinto lo stima e con Mourinho c’è feeling da tempo. Lo Special One gradirebbe una persona così forte al suo fianco come l’aveva avuta già in esperienze passate (all’Inter con Oriali e al Real con Redondo e Karanka).
Un ritorno è possibile? Ora sì, e qualcosa si starebbe cominciando a muovere in vista della prossima stagione. Gli indizi sono tanti: il ruolo da ambassador del main sponsor giallorosso, la presenza ormai fissa allo stadio e la necessità di allargare il management sportivo. L’esempio vincente di Maldini al Milan sta convincendo i Friedkin che esperienza e carisma non si trovano coi software. Francesco si occupa della CT10 Management dove peraltro è sbocciato Volpato, ma il desiderio di tornare a respirare Roma tutti i giorni è ritornato forte.
Intanto Mourinho si gode Abraham (nuovo look con le treccine sfoggiato ieri) e prepara la doppia trasferta col Vitesse e l’Udinese a turn over ridotto prima del derby in casa dove i giallorossi hanno una media scudetto: 1,87 punti a partita. Primi movimenti anche sul prossimo mercato. I primi rinforzi potrebbero essere Svilar e Dalot. Il portiere non rinnoverà col Benfica e può essere preso a parametro zero mentre il terzino è finito di nuovo tra le riserve dello United e a giugno potrebbe chiedere la cessione.
FONTE: Leggo – F. Balzani