SPALLETTI
(CONFERENZA STAMPA): Non ci sono giornalisti nostri? “Eccone uno di quelli che butta all’aria tutto”.
Risultato giusto? “Non lo so, faccio i complimenti alla mia squadra, lei giudicherà meglio di me. Metto in evidenza il carattere, le qualità, i valori che hanno messo che avevo a volte criticato e che sono state le armi per vincere la partita”.
Me lo suggerisca lei, è giusto? I cambi in difesa? “Avevano cominciato a buttare palla avanti, avevamo occasioni da sfruttare meglio. Non dovevamo abbassarci così tanto, dovevamo continuare a stare quei 10 metri più alti e pressare, ma un po’ di fatica l’abbiamo fatta e quei 10 minuti finali sono comprensibili. Avevamo tutte le carte in regola per continuare come nel primo tempo”.
Se il Genoa mi faceva paura fisicamente? “Guardo le partite, la Roma dovrebbe avere la caratura di grande squadra, ho visto che in 3-4 partite hanno questa qualità che è una continuazione del lavoro di Gasperini. Juric aveva questa dote caratteriale, qualche calciatore si conosce, qualche cosa si sa”.
Mancanza di Rincon? “Volevo fare i complimenti ai miei, Rincon è un gran calciatore, il Genoa ne ha tanti, lotta sempre fino all’ultimo secondo. Volevo dire che abbiamo fatto una grande partita in una situazione tempestosa, per la qualità dell’avversario, per la forza, per il campo che non è dei migliori, per la partecipazione del pubblico abbiamo portato a casa tre punti importanti”.
Quanto è importante questa vittoria? “Hanno vinto tutte le altre. Fondamentale rimanere aggrappati al carro vincente, se perdi una partita resti dietro ed è difficile”.