Spalletti elogia Strootman. Che, però, frena: «Devo migliorare ancora. Sento la gente parlare e dire che non sono quello della prima stagione. Ma, dopo due anni di inattività, è difficile ricominciare: ho giocato sempre da quando avevo 5 anni, poi se ti fermi all’improvviso… Contro il Genoa ho fatto bene ma sono più contento per i tre punti. Io devo tornare al top e fare bene in tutte le partite». L’1 a 0 di Marassi promuove la difesa che, per il 7°match su 19, non ha subìto reti (solo 2 nelle ultime 5 gare). Kevin va oltre: «A me interessa la Roma che vince: 5-4 o 1-0 per me è uguale, anche se è importante non prendere gol. I difensori si stanno comportando molto bene: Juan Jesus è entrato dopo tante panchine e ha fatto una grande partita;anche Fazio gioca sempre bene, come Ruediger. Loro sono fondamentali per noi. Possiamo rischiare di più a centrocampo se sappiamo di poter contare sulla difesa. Dovevamo fare più gol nel primo tempo,ma ci sta anche di rischiare alla fine. Perché, comunque, contano solo i tre punti che abbiamo conquistato su questo campo difficile. Ci siamo comportati da squadra.Ora, però, niente proclami e avanti così, con Spalletti che è un allenatore duro sia in settimana che in partita: è l’allenatore giusto, può farci vincere».
Positivo il rientro da titolare (dopo 2 mesi) di Juan Jesus. «Abbiamo bisogno di tutti, anche di Dzeko, in difesa. Ma stavolta i complimenti se li merita Szczesny: è stato miracoloso due volte. Mi trovo a mio agio a tre, so leggere meglio questa situazione, ma dobbiamo sempre essere attenti e pronti a fare quello che l’allenatore ci chiede».