Josè Mourinho vuole un assetto totalmente diverso per il proprio centrocampo e in estate se non sarà rivoluzione, poco ci mancherà. Il primo ruolo su cui si proverà ad intervenire sarà quello del regista: c’è ancora una pista che porta a Granit Xhaka, ma a Londra piace anche un altro giocatore, il danese Pierre-Emile Hojbjerg, che Mou ha avuto alle sue dipendenze al Tottenham: vero e proprio prediletto dello Special One, ma il costo di 40 milioni per il cartellino rappresenta un solido ostacolo. Il viaggio di Tiago Pinto a Parigi di lunedì scorso, poi, ha aperto anche lo scenario Leandro Paredes, pallino di Mou dai tempi del Tottenham. L’argentino tornerebbe volentieri.
L’indizio Francia porta poi anche a Renato Sanches, in scadenza nel 2023. Ma si tengono d’occhio anche altri profili: quello di Neuhaus del Borussia Monchengladbach e quello di Maxime Lopez del Sassuolo. Ci saranno anche tante partenze: rapporti che sembrano destinati a interrompersi quelli con Veretout e Cristante, con i giallorossi che dalle due cessioni possono incassare complessivamente 35-40 milioni di euro.
Dovrebbe lasciare Trigoria anche Diawara, con Darboe destinato al prestito. Ritorno solo temporaneo alla base per Gonzalo Villar, che non rientra nei piani del mister. Se tutto dovesse andare nel migliore dei modi la Roma può incassare dalle cessioni una cinquantina di milioni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport
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