Mourinho ormai non è più l’allenatore della Roma: è la Roma stessa. Il portoghese incarna l’essenza del romanismo essendo riuscito a compattare tutta la tifoseria. E’ lui il frontman di una squadra che ha due punti in più rispetto a quella di Fonseca. I numeri degli spettatori non mentono. La Roma sfida Milan ed Inter come numero di presenze allo stadio. Il grosso si deve a Mourinho, capace di far affluire 65mila personma domenica contro l’ultima in classifica e che giovedì ne porterà 70mila. Quella del portoghese è una sorta di chiamata alle armi.
Chi è con lo Special One è sicuramente contro Knutsen, quasi sempre contro gli arbitri, spesso contro i giornalisti. Domenica è stato il turno di Sabatini che ha definito “ignobile” l’atteggiamento dello staff di Mourinho. Sui social in molti hanno attaccato l’ex dirigente giallorosso perchè si era messo sulla strada dei pretoriani di Mou. Mourinho è il nuovo Spartaco della Roma, capace di diventare simbolo di un club che da sempre si sente all’opposizione rispetto al Palazzo.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
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