Al termine del match vittorioso contro il Bodø, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
SKY Avevi ragione alla fine dell’andata, ma non era facile. Dovevate gestire la parte tecnica ed emotiva, siete stati bravi. “Si possono dire tante cose sulla nostra squadra, dal mio punto di vista possiamo migliorare in tante cose, ma non si può dire che quando c’è da tirare qualcosa in più non lo fa. Sono contento e soddisfatto, avevo detto la scorsa volta che ero fiducioso. Sapevo che sarebbe stata difficile, ma che potevamo far bene”.
Ti dà fastidio che si parli di poca qualità di questa squadra? “Sì, secondo me se devo essere sincero si parla tante volte di bel gioco ma fine a se stesso. A noi piace il bel gioco finalizzato, cerchiamo di farlo al meglio”.
Siete un gruppo forte e con bravi giocatori. Dopo il primo anno sarà giusto essere esigenti per voi? Con 2-3 ritocchi la squadra deve lottare per Champions e scudetto? “Penso che sia fondamentale non correre troppo”.
Non sembrano così distanti le prime… “Assolutamente, lavoriamo per questo. La prima cosa che il mister ci trasmette, al di là che sia esigente con noi, è che ci sta insegnando ad essere esigenti con noi stessi. Questo è fondamentale per un giocatore e un uomo che vuole migliorarsi”.
Molte volte hanno inquadrato Totti in tribuna. Hai avuto modo di ricevere consigli da lui? Come sta cambiando la responsabilità di essere capitano di questa squadra per te? Cosa significa per te? “Non è una cosa semplice da spiegare in due parole, è un po’ la storia di una vita. Quello che provo a far tutti i giorni di spiegare ai miei compagni è quello che vivo portando questi colori sulla mia pelle. La cosa che mi piace più di tutti è che questa squadra non manca mai negli appuntamenti importanti, questo vuol dire grande responsabilità”.
Con quali sensazioni arrivi alla doppia sfida con il Leicester? È la volta buona per la finale? “Sì, assolutamente sì. Questa era la nostra sensazione e volere anche lo scorso anno. Ho una buona memoria, ricordo che l’anno scorso all’Old Trafford eravamo 2-1 a fine primo tempo, poi è successo quello che è successo. In casa qui abbiamo vinto facendo una grande partita, cercando di provare a ribaltare il risultato anche se era difficile. Questa volta è diverso, magari sentiamo più responsabilità perché siamo una squadra che deve crescere, al primo anno con il suo allenatore ma ci rendiamo conto che siamo una squadra forte e che vuole arrivare in fondo”.
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FONTE: Sky Sport / DAZN