“L’Inter può permettersi di tenere in panchina un calciatore come Gosens, noi dobbiamo far crescere Zalewski“. Non era arrabbiato, Mourinho per il ko contro l’Inter, in lotta per vincere lo scudetto: semplicemente ha cercato di fotografare una realtà che per lui è stata chiara fin dai suoi primi giorni in giallorosso: la Roma deve migliorare a livello di rosa per poter competere con le squadre che la precedono,
Molto è stato fatto in questa prima stagione, ma il lavoro andrà completato in estate, magari dopo aver raggiunto alcuni obiettivi in questa parte finale della stagione: in campionato la corsa per la qualificazione all’Europa “minore” è in bilico e coinvolge anche Fiorentina, Lazio e Atalanta. In Conference League c’è da superare il Leicester per conquistare l’accesso alla finale.
A meno di una clamorosa qualificazione in Champions League che porterebbe nelle casse di Trigoria un bel po’ di soldi da investire sul mercato, per soddisfare Mourinho i Friedkin dovranno continuare a mettere mano al portafogli: è possibile che dopo aver completato una prima ricapitalizzazione da 460 milioni di euro, ne facciano un’altra da oltre 100.
Una parte dei soldi per fare mercato dovranno comunque arrivare da qualche cessione: la strategia di Tiago Pinto è di continuare a sfoltire la rosa cedendo calciatori ormai fuori dal progetto (Diawara, Darboe), con stipendi pesanti e «semi titolari» a cui però si può rinunciare (Veretetout, El Shaarawy, Vina, Shomurodov, Carles Perez); la speranza è di non dover sacrificare qualche nome eccellente, come Zaniolo.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/partite/pagelle-as-roma/inter-roma-le-pagelle-di-roberto-molinari/