Mourinho non è un tecnico particolarmente scaramantico. Tuttavia saper di dover affrontare la doppia semifinale di Conference League contro il Leicester potendo contare su Smalling e Mkhitaryan, lo fa dormire certamente più tranquillo.
E non solo per l’esperienza, la classe e le doti da leader che i due hanno all’interno del gruppo. Insieme a loro, infatti, José ha vinto l’ultimo trofeo della sua incredibile carriera. Si tratta dell’Europa League del 2017, in finale contro l’Ajax. Risultato 2-0 contro il secondo gol confezionato proprio da Chris e Henrikh. Tra l’altro è anche l’anno dell’ultimo successo dello Special al King Power Stadium del Leicester per 0-3 con l’armeno in gol e autore di un assist per Mata.
Chris e Henrik, così diversi ma allo stesso tempo così simili. Guardandoli non diresti che i due si somigliano tantissimo. Chi li vede ogni giorno a Trigoria li definitive “due professionisti con la P maiuscola“. E non perché gli altri non lo siano. Tuttavia raramente li vedi scherzare prima di una partita, sono maniacali nell’approccio al match soprattuto dal punto di vista atletico. Per Mourinho sono semplicemente insostituibili.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina
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