Serviva un punto, a Firenze, anche per preparare al meglio la finale di Conference. Il punto non è arrivato e i programmi di Mourinho per Tirana (mercoledì 25 maggio) si sono complicati. Lo Special One aveva chiesto l’anticipo dell’ultima giornata, in trasferta contro il Torino, a venerdì 20 ma il via libera dalla Lega Calcio pare quasi impossibile. L’a.d. Luigi De Siervo ha parlato a Rai Sport: “L’anticipo non può esser concesso seduta stante, la regola è che le gare con lo stesso obiettivo si giochino in contemporanea. Al netto di un principio generale, analizziamo ogni possibilità”.
Tradotto dal burocratese: la classifica e gli interessi legittimi delle squadre in corsa dicono no al piano di Mou, anche se l’Italia non vince una Coppa europea da 12 anni (l’Inter del triplete allenata dallo Special One). Sono in palio tre posti europei per 4 squadre: 2 in Europa League e uno in Conference, a meno che la Roma non arrivi settima o ottava ma vinca la finale di Tirana, in quel caso l’Italia avrà tre rappresentanti in Europa League e nessuno in Conference. Le squadre sono: Lazio, con 62 punti; Roma, Fiorentina e Atalanta con 59. La prossima giornata vedrà Roma-Venezia sabato 14 (ore 20.45), MilanAtalanta domenica 15 (18) e Sampdoria-Fiorentina (18.30) e Juventus-Lazio (20.45) lunedì 16.
Nessuna combinazione di risultati – nemmeno la più favorevole: vittoria della Roma e sconfitta di Fiorentina e Atalanta – può dare ai giallorossi l’aritmetica qualificazione all’Europa League, tagliandola così fuori dalla contemporaneità dell’ultima giornata. Lazio e Fiorentina, in più, giocano la trentasettesima giornata di lunedì e non accetterebbero un anticipo dell’ultima giornata al venerdì. Tutto da vedere, ma probabile, che la Roma ottenga almeno l’anticipo al sabato.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri